Bietole e fave “jin u’pignatidde”

INGREDIENTI (per 4 persone):

  • un pugno di fave secche con la buccia per ogni porzione
  • 1 kg di bietole
  • 500 g di pomodori
  • 1 cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti 
  • aglio
  • olio
  • sale e pepe

Togliete il “nasino” alle fave secche e tenetele a bagno dalla notte prima. Il giorno dopo mettetele a bollire in acqua salata nel “pignatidde” (ma in mancanza, potete usare una comune pentola di acciaio). Le fave devono bollire per almeno due ore, dopodiché dovete controllare che siano cotte pungendole con una forchetta. Pulite e bollite in acqua salata anche le bietole. Preparare un sughetto semplice facendo rosolare l’aglio in olio e unendo i pomodori, aggiungendo sale e pepe quanto basta. Scolate le fave e le bietole; queste ultime devono scolare per bene, poiché rilasciano parecchia acqua. Unite il sughetto di pomodoro e mescolate per bene. A piacere, potete aggiungere della cipolla rossa fresca di Acquaviva delle Fonti, pulita e tagliata finemente. Un “trucchetto” per smorzare l’odore troppo forte della cipolla è quello di lasciarla in ammollo in acqua e aceto bianco per 15 minuti circa.